Medicina Anti Aging

L’invecchiamento è stato sempre considerato come un processo fisiologico.

Sarebbe quindi “normale” manifestare una progressiva riduzione di energia, della memoria, della capacità di apprendimento e della gioia di vivere, osservare un aumento del grasso corporeo e soprattutto della sua disposizione, avere un sonno non più riposante, una riduzione o la scomparsa del piacere sessuale e la apparire dei

primi sintomi delle malattie  degenerative legate all’invecchiamento, che progressivamente riducono l’ indipendenza della persona e in qualche modo ne condizionano la “libertà”.

Il ticchettio delle lancette dell’orologio biologico in questo caso scandirebbe solo gli steps di una progressiva quanto ineluttabile decadenza, fisica e mentale.

Secondo la medicina anti-aging, in un’ ottica in cui il termine non viene utilizzato secondo un significato meramente estetico ma più vicino a quello di medicina preventiva,  predittiva o rigenerativa,  ( come viene inteso dalla  W.O.O.S.A.M  ) l ‘invecchiamento in sé viene considerato come una condizione di “malattia”.

Se è vero che le lancette dell’orologio non possono essere tirate in dietro, ovvero non si può modificare il l’ età cronologica, applicando le più avanzate scoperte nell’ambito della nutrizione, dell’ endocrino senescenza, della psico-neuro-endocrino-immunologia  e della nutri genomica si può intervenire sull’ età biologica e rallentare l’ invecchiamento non solo aumentando la longevità ma soprattutto migliorando la qualità della vita e prevenendo l’ insorgenza delle malattie tipicamente associate all’invecchiamento.

Ad una fase diagnostica molto sofisticata e specialistica, che è l’ unica che consente di individuare carenze borderline o predisposizioni patologiche (e quindi di intervenire secondo un’ottica veramente preventiva),  segue un intervento con il quale si agisce a 360 gradi sullo stile di vita, la nutrizione, la corretta attività fisica, l’equilibrio ormonale, le integrazioni nutrizionali e  la gestione dello stress per ottenere l’ obiettivo finale, che è un invecchiamento di successo.


TEST del DNA

Le scoperte più recenti relative al Genoma Umano ci forniscono basi e strumenti per comprendere i sofisticati meccanismi molecolari attraverso i quali singoli geni, o loro combinazioni, rispondono ai cambiamenti della dieta e dello stile di vita.
Le potenzialità offerte da questo nuovo approccio ci introducono in una nuova Era, quella della Medicina Personalizzata

     C.A.F.(Cellular Aging Factor)

Sono indagati importanti  marcatori di invecchiamento cellulare

OSSIDAZIONE

INFIAMMAZIONE

METILAZIONE

GLICAZIONE

Radicali liberi

INTERLEUCHINA 6

OMOCISTEINA

Glicemia

Capacità antiossidante

Proteina C (alta sensibilità)

Acido Folico

Insulinemia

ISOPROSTANI

fibrinogeno

Vitamina B12

Indice HOMA

 

Profilo completo Acidi Grassi

 

Emoglobina glicata

 

 

 

Fruttosamina

PROFILO DIMAGRAMENTO:
I
nsulina, glucagone, GH, cortisolo ore 8 e ore 20, DHEA, grelina,  leptina, FT3, FT4, TSH, testosterone, estradiolo, progesterone

PROFILO ORMONALE UOMO e DONNA in MENOPAUSA:
Estradiolo, progesterone, testosterone, androstenedione

PROFILO DONNA FERTILE:
Estradiolo, Progesterone nelle tre fasi e testosterone in fase follicolare

PROFILO SPORT:
Cortisolo prima dopo l’ allenamento (3 determinazioni), Testosterone prima e dopo l’allenamento (2 determinazioni)

ZONA TEST:
rapporto omega 3 / Omega 6, indice HOMA

PROFILO LIPIDOMICO

PROFILO STRESS:
Cortisolo ore 8 e ore 20 e DHEA (Deidroepiandrosterone)

PROFILO SONNO:
Cortisolo, melatonina, DHEA

CELIAC test:
è una prova allergometrica che consente di individuare con elevata sensibilità e specificità la possibile positività alla Malattia Celiaca

FOOD INTOLLERANCE TEST
(Intolleranze alimentari) con metodologia ELISA